“un breve sogno, senza capo né coda, senza sopra né sotto, senza dritto né rovescio dove occorre immaginare tutto… inventarsi tutto… Poche parole in fila, l’una dopo l’altra, disposte da sinistra verso destra/ giusto per convenzione/ che scivoleranno libere sotto i tuoi occhi… occhi liberi di immaginare qualsiasi cosa …”
tratto da “Annalisa davanti al mare” di Paolo Diani